Il diritto di contare (Hidden Figures) è un film americano di genere drammatico/biografico diretto da Theodore Melfi e scritto con Allison Schroeder, basato sul libro "Hidden Figures" di Margot Lee Shetterly, che racconta la vera storia di tre donne americane di colore e matematiche presso la NASA.
Il film è uscito il 25 Dicembre 2016 e distribuito dalla 20th Century Fox.
Nel 1961 la matematica Katherine Johnson (Taraji P. Henson) lavora come calcolatore nella West Area Computers (gruppo formato da sole donne di colore), divisione del Langley Research Center in Virginia, insieme alle sue colleghe Mary Jackson (Janelle Monáe) aspirante ingegnere e il supervisore Dorothy Vaughan (Octavia Spencer).
In seguito al lancio del satellite russo, cresce il desiderio di mandare un astronauta americano nello spazio. Così il supervisore Vivian Mitchell (Kirsten Dunst) incarica Katherine di collaborare con lo Space Task Group di Al Harrison (Kevin Costner). Katherine diventa così la prima donna di colore del gruppo. I suoi colleghi inizialmente sono diffidenti e la trattano con sdegno, specialmente il capo ingegnere Paul Stafford (Jim Parson). Ma, con il passare del tempo, Katherine riesce ad "integrarsi" meglio nel gruppo, grazie anche alle sue notevoli doti matematiche e con l'aiuto di Harrison, che abolirà qualsiasi distinzione tra bianchi e persone di colore.
Inizio col dire (anche se forse l'avevo già accennato) che sono sempre molto curiosa quando i film trattano delle storie vere. La trama mi aveva affascinato da subito e poi il fatto che una delle protagoniste è Octavia Spencer mi ha convinto a guardare questa pellicola. La Spencer l'ho "conosciuta" in The Help (film che consiglio a chi non l'avesse visto) e l'ho immediatamente adorata.
Ma torniamo a Hidden Figures. Sinceramente non conoscevo (purtroppo) la storia di queste tre donne forti, determinate e estremamente intelligenti. Il film è riuscito a trattare in maniera delicata l'argomento dei pregiudizi razziali, a tratti anche in modo divertente e ironico.
Come descriverlo in poche parole? Un film coinvolgente, che fa emozionare nel vedere come queste tre donne hanno combattuto per i loro sogni, senza lasciarsi fermare dagli ostacoli creati dalla discriminazione razziale.
voto ⭐⭐⭐⭐⭐
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