Rillington Place è la nuova miniserie composta da 3 episodi firmata BBC con protagonisti Tim Roth e Samantha Morton (Mary Lou Barebone per chi ha visto Animali fantastici e dove trovarli). La serie, tratta da una storia vera e ambientata tra gli anni 40 e 50, racconta la vicenda del serial killer John Christie e di sua moglie Ethel.
Nel primo episodio vediamo John Reginal Christie (Tim Roth), chiamato Reg, ricongiungersi alla moglie Ethel (Samantha Morton) dopo 9 anni di separazione (durante i quali Reg è stato in carcere per un motivo a noi sconosciuto). I due decidono di ricominciare da capo la loro vita trasferendosi a Londra. Una volta scoppiata la guerra, Reg diventa poliziotto e un giorno viene picchiato a sangue da alcuni uomini, perchè accusato "ingiustamente" di avere una relazione con la moglie di un collega.
Ethel inizia a diventare sospettosa del marito, soprattutto a causa del suo comportamento e di una valigia misteriosa nascosta sotto il letto. Dopo esser scampata al quasi strangolamento da parte di Reg per averlo messo in imbarazzo davanti ad una coppia di opsiti. Ethel prende il treno e si rifugia a casa del fratello. Una volta tornata a Londra dal marito, per cercare di sistemare le cose, trova una macchia di sangue sul materasso del loro letto e il cappotto di una donna scomparsa.
Personalmente sono sempre molto incuriosita quando si tratta di storie vere, soprattutto di questo genere. Atmosfere cupe proprio come l'anima di John Christie, questo personaggio dall'aspetto comune ma che, grazie alla bravura di Tim Roth, riesce a risultare inquietante in qualsiasi situazione. Samantha Morton interpreta benissimo Ethel, una moglie succube del marito, divorata dai suoi demoni interiori. Niente scene esplicite (per quanto riguarda l'episodio che ho visto), ma solamente dettagli che rimandano agli efferati omicidi e, secondo me, ciò rende tutto ancora più misterioso e spaventoso.
voto ⭐⭐⭐⭐
Commenti
Posta un commento