Autobiografia di un finto assassino (True Memoirs of an International Assassin) è una action comedy uscita nel 2016 su Netflix, diretta da Jeff Wadlow ideata insieme a Jeff Morris.
Il protagonista del film è Sam Larson (Kevin James), un impiegato il cui sogno sarebbe pubblicare il suo libro Memoirs of an international assassin, storia di un killer che uccide per soldi. Non sapendo come concludere il libro, il suo amico Amos (Ron Rifkin) racconta a Sam di un misterioso assassino chiamato Il Fantasma. Alcuni dicono che questo killer sia morto in un incidente aereo, altri che sia saltato giù dal mezzo prima dello schianto. Allora Sam, nonostante le obiezioni dell'amico, decide di usare quel finale per il suo romanzo.
Una volta concluso il lavoro, Sam viene contattato dalla virtual publisher Kylie Applebaum (Kelen Coleman) che vuole pubblicare il libro online. Larson accetta ma, dopo alcuni giorni. vede che il titolo del suo libro è stato cambiato in True memoirs of an international assassin, solo per vendere più copie.
Dopo un'intervista in Tv, credendo che lui sia il vero Fantasma, Sam viene rapito e sedato. Quando si risveglia si trova in Venezuela al cospetto di El Toro (Andy Garcia), un pericoloso terrorista intenzionato a far scoppiare una rivoluzione uccidendo il presidente venezuelano Miguel Cueto (Kim Coates).
Riuscirà Sam Larson a uscire da questa situazione?
Secondo me Kevin James è una certezza quando si parla di commedie. Basato interamente su un enorme equivoco, il film riesce a farti divertire senza usare le solite volgarità comuni della commedia americana. Anche i pochi momenti morti vengono compensati dalle divertenti scene di "azione" e dal cast di tutto rispetto. Se come a me vi piacciono le commedie (soprattutto quelle con Kevin, come Vi dichiaro marito e...marito o Un weekend da bamboccioni) leggere e non troppo impegnative, vi consiglio questo film per passare una serata facendosi due risate.
voto ⭐⭐,5
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